I Bunker della Seconda Guerra Mondiale a Capo d’Orlando
La sede locale di Capo d’Orlando ha coadiuvato i ricercatori di “Palermo Pillbox Finders” del progetto “C.E.R.CA.MI” (CEnsimento e Rilevamento CAsematte MIlitari) nell’individuazione e geolocalizzazione delle fortificazioni militari difensive della seconda guerra mondiale ancora presenti sul nostro territorio.
Idealmente le opere di difesa costruite nel corso del secondo conflitto mondiale, sono la continuazione dei progetti realizzati a protezione delle coste dai pirati e corsari ottomani e barbareschi, costituiti dalle “torri di guardia” già documentate e migliorate tra il ‘500 e il ‘600 da Tiburzio Spannocchi e Camillo Camilliani.
I bunker censiti costituivano il caposaldo della linea difensiva “Tortorici” (approntata dalle truppe Tedesche per rallentare l’avanzata delle truppe Alleate nella campagna d’Italia del 1943) e furono per la maggior parte utilizzati per il controllo delle strade che giungevano al quadrivio di San Martino.
Costruiti in calcestruzzo e cemento hanno una forma a cupola e sono dotati di feritoie dalle quali poter sparare, quasi tutti sono facilmente accessibili e si trovano ancora oggi in buono stato di conservazione, quelli in proprietà privata sono stati riutilizzati per lo più come depositi.
La mappa dei bunker sul territorio di Capo d’Orlando