Il 16 Agosto al Castello di Brolo il docufilm “I bambini del ’43 – La guerra sui Nebrodi”
di Nino Ravì
Come SiciliAntica da diversi anni ci siamo appassionati all’Operazione Husky, l’invasione degli alleati (angloamericani) della Sicilia, avvenuta tra luglio e agosto del 1943.
Abbiamo concentrato gli studi su ciò che è successo nelle zone a noi territorialmente più vicine, orientativamente da Santo Stefano a Capo Calavà.
In particolare abbiamo attenzionato un primo sbarco anfibio nella zona della fiumara del Rosmarino, che gli alleati effettuarono per superare la linea difensiva Etna – San Fratello, e il successivo proprio nella zona di Brolo, che gli permise di portarsi oltre la linea Capo d’Orlando – Randazzo.
Per fare ciò ci siamo affidati alle fonti documentali consultabili su internet, alle pubblicazioni specialistiche sull’argomento ed anche confrontandoci su vari forum tematici.
Fonti quasi esclusivamente in lingua inglese perché verosimilmente quelle tedesche furono trafugate dai russi dopo la caduta di Berlino nel maggio del 1945.
Per quanto possibile abbiamo cercato di integrare questi testi con documenti filmati e fotografici.
In questi anni abbiamo visionato ore ed ore di combat film e cinegiornali dell’epoca, raccogliendo interessanti frammenti video riferibili al nostro territorio.
Le immagini sono spesso state acquisite partecipando ad aste pubbliche su ebay e/o rintracciate visionando gli archivi dei vari fotografi presenti sul campo.
Alla fine siamo riusciti a ricostruire la storia, intesa come cronologia di eventi che si sono verificati in quel periodo, quindi le battaglie, le forze in campo, sia dal punto di vista degli alleati che da quello dell’asse italo – tedesco.
Ci siamo resi conto che c’era tutta un’altra storia mai raccontata, quella della popolazione, della gente comune, di come vissero quel periodo, di come reagirono sia al regime nazifascista che all’occupazione delle forze alleate.
Da questa considerazione nasce l’idea di realizzare un docufilm, per fare emergere queste vicende sconosciute alla grande storia, che la completano e la arricchiscono, dando una dimensione umana al racconto dei fatti.
Con il giornalista Franco Perdichizzi, avevamo già collaborato in passato con la realizzazione di due docufilm, il primo sull’Autonomia di Capo d’Orlando dal comune di Naso ed un secondo sulla storia del Monte della Madonna, della chiesa e del castello.
Sia a livello televisivo, trasmessi da OndaTV, che su YouTube hanno avuto un discreto seguito.
Con Franco condividiamo la scelta del linguaggio, per nulla tecnico o storico, dato che la sua trasmissione si propone di raggiungere un pubblico eterogeneo, il più ampio possibile come fasce di età o livello di istruzione.
Il progetto nato da questa sinergia: tra la ricostruzione storica a cura di SiciliAntica e le interviste realizzate sul campo da Franco, si è così ampliato tanto da rendere necessaria la produzione di almeno tre puntate.
L’11 agosto 1943 è una data passata alla storia per l’ultimo scontro armato, nell’ambito dell’Operazione Husky, che diede una spallata definitiva all’asse Tedesco e Italiano, che di fatto segnò la fine del dominio nazifascista dell’isola e si rivelò in seguito fondamentale per l’epilogo della seconda guerra mondiale.
Il Gen. Patton, comandante della settima armata americana, in meno di un mese dallo sbarco sull’isola, con strategie passate alla storia per audacia e validità, era a Torrenova e non riuscendo a sfondare con attacchi diretti la linea difensiva Capo d’Orlando – Randazzo, tenuta dai tedeschi, ordinò uno sbarco anfibio sulla spiaggia di Brolo, per superare così le linee nemiche.
Operazione che programmò per le prime ore del mattino di quell’11 agosto. Con una divisione di fanteria, l’appoggio di carri armati e cannoni semoventi, il supporto navale dell’incrociatore Philadelphia e di 6 cacciatorpediniere, nonchè l’appoggio dell’aviazione, riuscì nell’impresa, tutt’altro che scontata, vista la tenace resistenza opposta dall’organizzazione difensiva delle divisioni tedesche.
Giocò a suo favore l’ordine di evacuazione della Sicilia che il Gen. Hube (comandante in capo di tutte le forze tedesche impegnate nell’isola) aveva messo in atto proprio per la fine di quel giorno.
I tedeschi nella notte abbandonarono il campo di battaglia e fu così occupato dagli americani, che non trovarono più ulteriore resistenza per raggiungere Messina e completare l’invasione della Sicilia.
Per onorare la memoria di quanti persero la vita sul campo (circa 200 uomini tra Tedeschi e Americani), l’11 Agosto del 2019 è stato inaugurato il “Luogo della Memoria” all’interno del giardino del Castello di Brolo, riconoscimento voluto e organizzato da Nino Germanà – Presidente del Centro Studi Castello di Brolo, dall’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, nonchè dalla sede locale di SiciliAntica Capo d’Orlando.
Oggi con la proiezione di questo docufilm ci proponiamo di colmare il vuoto nel racconto storico, attraverso le interviste ai testimoni diretti di quei fatti, all’epoca bambini ed oggi ultraottantenni.
Ci ha stupito la qualità del racconto, per nulla frammentario e impreciso, che si arricchiva con ulteriori dettagli man mano che questi affioravano dalla loro memoria.
Queste nuovissime e irripetibili testimonianze, quasi un testamento vista l’età dei protagonisti, ci hanno offerto un nuovo punto di vista, uno sguardo su un’umanità oggi sempre meno praticata ma che desideriamo offrire come momento di riflessione all’odierna e alle future generazioni.